Ufficio Teatrale
(2022)
Il testo nasce in un momento storico di crisi del rito funebre. L’atto collettivo di dire addio a una persona amata è spesso ridotto a una rapida formalità, se non, come durante la pandemia di Covid-19, completamente assente. Traendo ispirazione dai libri cerimoniali per la liturgia dei defunti, dalle offerte rituali della Mesopotamia protodinastica, dalla vertigine della lista videoludica, dalle gare di retorica, dagli scherzi di due vecchi amici, Ufficio teatrale consegna agli attori e al pubblico un prontuario per svolgere sul palcoscenico un rito funebre, del tutto finto e del tutto vero, del tutto serio e del tutto ironico, che trasforma il teatro in un luogo di confronto con la morte.
Vincitore del bando Mezz’ore d’autore 2022 del Teatro Due di Parma